FONDI A GESTIONE ATTIVA O PASSIVA? I NUMERI METTONO IN IMBARAZZO I FENOMENI DELLO STOCK PICKING

19.07.2024

Focalizzando l'attenzione sul mercato azionario europeo, secondo lo SPIVA Scorecard, negli ultimi 10 anni soltanto il 7,69% dei fondi a gestione attiva (il cui obiettivo , ricordiamolo, è battere il benchmark di riferimento) ha effettivamente sovraperformato l'indice S&P Europe 350, al lordo delle commissioni! Hai capito bene, non sono considerate le commissioni la cui media europea si attesta sul 2.0% secondo l'ultimo rapporto dell'ESMA.

 
Pare proprio non vi sia ombra di dubbio sul ritenere più saggia un'esposizione passiva all'intero mercato attraverso un ETF a bassissime commissioni di gestione (la media europea degli ETF azionari si attesta sullo 0,3%), un prodotto finanziario a gestione passiva il cui unico obiettivo è quello di replicare quanto più fedelmente possibile le performances del mercato di riferimento stesso; del resto i mercati azionari, generalmente, salgono (fondamentale si rivela qui l'educazione al corretto orizzonte temporale).


Eppure ogni giorno migliaia di italiani di buona volontá, convinti da qualche slogan accattivante o da una di quelle belle immagini del nonno che guarda il mare con la nipotina in braccio, pagano fior di quattrini la loro incompetenza nei processi base di finanza personale vedendosi rifilare dal consulente di turno prodotti da mani nei capelli, magari con spese di apertura/chiusura pratica, premi di performance e, come detto sopra, alte commissioni di gestione che incidono pesantemente sul rendimento netto.


Avrai capito che esiste la possibilitá di uscirne vincitori senza lasciarsi divorare dagli avvoltoi!


Hai 2 possibilità per sfruttare tutti i benefici degli ETF, strumenti finanziari relativamente giovani sui mercati:
1) Puoi affidarti ad un consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo OCF, fee-only, che, dopo una scrupolosa analisi della tua situazione reddituale, patrimoniale, famigliare, tracci un profilo di rischio e gestisca il tuo capitale in regime di ottimizzazione costi/rendimenti, nel tuo totale interesse, guadagnando a parcella per la propria competenza (sotto i 100k euro generalmente si tratta di un fisso, oltre i 100k euro si paga una percentuale sul capitale investito) e non sui prodotti finanziari proposti.
2) Affidarti ad un educatore finanziario iscritto al Registro AIEF che, attraverso un percorso di tutoring, ti consenta di acquisire una competenza di base su macroeconomia, piattaforme, strumenti, criteri di selezione, comprensione e gestione del rischio, ecc. e diventare cosí un investitore indipendendente e consapevole.


A disposizione per qualsiasi informazione, la prima call conoscitiva è gratuita